· Felipe Massa, pilota della WILLIAMS MARTINI RACING, interpreta per un giorno il ruolo del nemico di James Bond sulla Jaguar C-X75 del film SPECTRE
· L’evento celebra il debutto nelle sale americane di SPECTRE e il ritorno del Gran Premio di Formula Uno™ di Città del Messico
La supercar Jaguar C-X75 presente in SPECTRE, la nuova avventura di James Bond, ha fatto oggi il suo debutto americano a Città del Messico con al volante Felipe Massa, pilota della Williams Martini Racing. Tutto ciò per celebrare il Gran Premio del Messico e l’anteprima americana del film, che avverrà a Città del Messico il 2 novembre.
Felipe Massa, pilota della Williams Martini Racing, ha detto:
“É stato emozionante guidare la vera auto del film di James Bond sul set di SPECTRE a Città del Messico. Jaguar ha collaborato con la Williams Advanced Engineering nella produzione di questa supercar mozzafiato ed è stato fantastico provare ciò che i miei colleghi sono riusciti a sviluppare al di fuori della Formula 1”.
SPECTRE, 24esimo film di James Bond, prodotto e distribuito dalla Albert R. Broccoli’s EON Productions, Metro-Goldwyn Mayer Studios e dalla Sony Pictures Entertainment, vede la Jaguar C-X75 guidata da Hinx, l’ultimo nemico di Bond interpretato dall’attore Dave Bautista, in uno dei più spettacolari inseguimenti ad alta velocità.
La supercar C-X75 è la Jaguar più evoluta mai prodotta ed è stata creata da Jaguar Land Rover Special Vehicle Operations (SVO) in collaborazione con la Williams Advanced Engineering.
Williams Advanced Engineering
Williams Advanced Engineering, azienda specializzata in tecnologie e servizi ingegneristici del Williams Group, ha collaborato con Jaguar Land Rover nella progettazione e nella costruzione del primo prototipo della Jaguar C-X75, le cui varianti appaiono durante il film in uno spettacolare inseguimento per le vie di Roma.
Sette nuove C-X75 sono state costruite nello stabilimento Williams in collaborazione con la divisione Special Operations di Jaguar Land Rover. Queste comprendono due vetture “hero” che hanno mantenuto gli interni e la propulsione ibrida dell’originale e cinque vetture per le riprese, costruite con un livello di robustezza tale da poter resistere alle più impegnative e complesse sequenze acrobatiche, equipaggiate con un motore Jaguar V8 modificato e con un telaio reticolare su misura.